Nel panorama del mercato alimentare si sta facendo strada un’innovazione che promette di ritagliarsi in breve uno spazio interessante fra gli scaffali e sugli scontrini dei retailer (anche virtuali): il meal kit. Innovazione ad alto contenuto di servizio, si tratta di un box contenente ingredienti, già dosati, porzionati e più o meno lavorati, pronti per cucinare con facilità ricette locali e internazionali, magari preparate appositamente da chef professionisti.
Negli Stati Uniti è già meal kit mania: secondo una ricerca Nielsen nel solo 2017 il segmento ha generato oltre 150 milioni di dollari di vendite con una crescita del 26% sull’anno precedente. E le prospettive sembrano confermare questo trend: se il 9% degli americani ha acquistato almeno un kit negli ultimi 6 mesi, ben il 25% dei consumatori USA si dichiara pronto a provarne uno nei prossimi 6, per un totale di 30 milioni di famiglie.
Già approdati anche in Europa e in Italia, i kit pronti per essere cucinati stanno già cominciando a conquistare anche da noi un ampio pubblico di appassionati sperimentatori: per chi cerca praticità e velocità senza rinunciare alla qualità e al piacere di improvvisarsi chef, questi box sembrano essere la soluzione ideale.